7UP ? no, PowerUP...
PowerUP
questa sconosciuta, ovvero come sopravvivere all'installazione di
una scheda PowerPC in un Amiga 4000.
Allora premetto che questo articolo e' prettamente rivolto ai
possessori di amiga 4000 desktop, per i possessori di amiga 3000
o 4000T le procedure di installazione sono parzialmente
differenti (sul 3000 e' necessario saldare un filo per poter
aggiungere un interrupt richiesto per il corretto funzionamento),
vi consiglio quindi di riferirvi al manuale della scheda e a
quello del vostro computer.
Prima di passare alla fase di installazione vi descrivo il
contenuto della confezione.
Dentro alla scatola di cartone nero tipica della Phase 5 si
trovano un CDROM contenente programmi dimostrativi, librerie, e
tools di sviluppo per PPC, due schede di registrazione, una in
inglese ed una in tedesco, un buono d'ordine per una copia di
PPaint 7.1 al prezzo speciale di 59 marchi, un
disco con le utility SCSI ed un disco con le librerie necessarie
al corretto funzionamento della scheda.
Inoltre viene fornito un manuale in tedesco ed in inglese con le
istruzioni del caso, e per finire protetta da un'abbondante
strato di gommapiuma la scheda.
La scheda e' realizzata con una tecnologia multistrato (wafer) ed
e' ben ingegnerizzata anche se la presenza dei dissipatori vicino
al connettore UltraWide puo' creare problemi per l'inserimento di
adattatori SCSI, vi trovano posto oltre al gia' citato controller
Ultra Wide SCSI da 40MB/s un connettore per la scheda
CybervisionPPC basata sul processore 3d Permedia (ancora non
disponibile), uno zoccolo per 68040/60 e un PPC 604e con relativa
ventola dissipatrice e per finire 4 slot per SIMM standard (tipo
PS/2).
Io ho acquistato una scheda priva di processore 68k con un
PPC604e @200Mhz e ho dovuto installare il vecchio 68040 presente
sulla 3640.
Purtroppo il manuale non spiega come effettuare il travaso di CPU
quindi vi daro' piu' avanti una breve descrizione
dell'operazione.
Una cosa importantissima da fare prima di mettere mano
all'hardware e' installare il software di sistema fornito con la
scheda pena il mancato funzionamento del computer, anche se per
la verita' cio' e' obbligatorio solo se si e' in possesso di una
scheda con un 68060 dato che il 40 non e' cosi' schizzinoso.
Una volta installato il software potete togliere l'alimentazione
al computer e rimuovere il coperchio del case.
Secondo il manuale e' possibile rimuovere e inserire la scheda
senza dover rimuovere alcun componente interno del case escluso
l'eventuale harddisk posto accanto all'alimentatore, in realta'
conviene rimuovere la mascherina di plastica presente sul
frontale del case, operazione diabolica dato che occorre
sbloccare 6 fermi di plastica che vi faranno disperare.
Dopo che aver ripreso fiato e il controllo di voi dovete svitare
due viti che bloccano il cestello dei drive.
Scollegate i cavi di alimentazione e i cavi dati dai vari drive
quindi estraete il cestello, a questo punto dovete estrarre dallo
slot CPU la vecchia scheda.
Estraete dalla scheda gli spaziatori di plastica e conservateli,
quindi controllate che i jumper relativi al clock che si trovano
vicino al connettore IDE sulla piastra siano posizionati sulla
posizione EXT (se avete un 4000/40 sono gia' nella corretta
posizione) (vedi figura clock).
Adesso passiamo alla rimozione del 68040 dalla vecchia scheda,
per prima cosa rimovete la piccola griglia di metallo che blocca
il dissipatore alla CPU, se necessario aiutatevi con un piccolo
cacciavite a taglio, adesso dovete estrarre la CPU dalla sua
sede, attenzione questa operazione deve essere effettuata con la
massima cautela, usate un cacciavite a taglio molto fine e
facendo leva sui quattro lati della CPU sollevatela lentamente
fino a quando non sara' possibile estrarla con la mano.
Fatto?
La CPU e' ancora intera e con tutti i pin integri?
Bene, adesso dovete inserire la CPU nello zoccolo della PowerUP
cercando il pin di riferimento sul 40 e allinearlo con quello di
riferimento dello zoccolo CPU, quindi posate delicatamente la CPU
sullo zoccolo e assicuratevi che tutti i piedini siano
correttamente allineati ai rispettivi fori, adesso premete
leggermente la CPU contro lo zoccolo e controllate nuovamente che
non ci siano piedini piegati, continuate cosi' fino a quando la
CPU non sara' saldamente inserita nello zoccolo.
Procuratevi un po' di quella pasta speciale che serve a
disperdere il calore e contemporaneamente a trattenere il
dissipatore dato che sulla scheda non c'e' la possibilita' di
bloccare fermamente un dissipatore o una ventola.
Adesso potete inserire sulla scheda i banchi di memoria che avete
acquistato in previsione di massicci rendering, fotoritocchi di
immagini mostruose o quant'altro, ricordatevi che le SIMM devono
essere divise in coppie di uguale dimensione e velocita'.
Ad esempio nel mio caso ho piazzato sulla scheda due banchi da 8
MB EDO e due banchi da 4 MB inserendoli nel seguente ordine:
partendo dal lato in cui si trova il connettore per la
CybervisionPPC un banco da 8 poi un banco da 4, nuovamente un
banco da 8 e uno da 4.
Vi consiglio di installare le SIMM a scheda estratta per
facilitare le operazioni ed evitare possibili danni.
Le SIMM possono essere indipendentemente da 32bit o da 36bit (con
parita'), EDO o non EDO con un taglio da 4MB fino a 32MB per un
totale di 128MB, inoltre le SIMM devono essere con la stessa
velocita' (70ns o maggiore).
Adesso inserite tutti i distanziatori negli appositi fori della
scheda e inseritela nello slot CPU, assicuratevi che sia i
distanziatori che la scheda siano saldamente bloccati quindi
collegate al connettore ultra wide il relativo cavo e le relative
periferiche se ne avete.
Reinserite il cestello dei drive e ricollegate le periferiche
agli appositi cavi, riavvitate le viti e provate ad accendere il
computer, se avrete eseguito tutto alla perfezione il sistema
partira' correttamente quindi potrete reinserire la mascherina e
richiudere il case, altrimenti ricontrollate i vari passaggi e
provvedete alle varie correzioni.
Per quanto riguarda la catena SCSI UltraWide la scheda PowerUP e'
sprovvista di terminatori quindi deve trovarsi tra due estremita'
terminate da unita' SCSI UltraWide o da terminatori attivi, io
non sono riuscito' ancora a costruire una catena SCSI funzionante
dato che non ho unita' UltraWide e mi occorre ancora un
terminatore attivo SCSI che e' costoso e difficile da trovare.
Vi consiglio se ne avete la possibilita' di utilizzare con la
PowerUP solo unita' UltraWide e di collegare le altre unita' come
CD-ROM DRIVE, masterizzatori e scanner ad un controller normale
per evitare grandi spese in cavi ed adattatori vari e probabili
problemi.
Comunque il manuale spiega come organizzare la catena per le
varie possibili combinazioni di unita' UltraWide e SCSI 1/2.
Per quanto riguarda la parte hardware questo e' tutto, se volete
sapere qualcosa di piu' sui programmi disponibili potete fare
riferimento ad un'altra breve recensione che dovrebbe essere
disponibile su questo sito da qualche parte.
Naturalmente non mi assumo responsabilta' per gli eventuali danni
che potranno occorrere a causa di errori e/o omissioni in questa
breve guida.
Vi consiglio di non rischiare se non avete un po' di pratica,
piuttosto rivolgetevi ad un amico esperto o al vostro negoziante.
Lorenzo Pistone
lopistone@tin.it