Intervista a Federico Pomi
Petty:
Ciao FEDE!!! Raccontaci qualcosa di te, della tua vita privata...
Fede:
Ciao Petty, e grazie per avermi dato la possibilità di apparire
tra i grandi nomi dei tuoi intervistati!
Raccontarvi qualcosa di me... allora, sono un ragazzo di 19 anni, vivo a
Milano e mi sono appena iscritto ad Ingegneria Informatica qui al Politecnico
di Milano. Il mio hobby principale è evidentemente l'informatica, ma
sono anche un appassionato di fotografia, anche se purtroppo dedico pochissimo
tempo a questa mia passione. Questo spero vi basti per quanto riguarda la mia
vita privata...
Petty:
Il grande pubblico (magari! ;) di
AMiWorld è ansioso di conoscere gli oscuri spettri che hanno plasmato
il tuo passato, coinvolgendoti nella tua danza amighista... (E che ci faccio
a Sceikkspiiir!! :) Vabbuò: come, da quanto e perché sei diventato
Amighista?!).
Fede:
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai in fronte ad uno
schermo scuro lampeggiante di rosso. Fu il mio primo Guru Meditation. :]
(Aho! le esposizioni prolungate al monitor nuocciono gravemente alla salute...
mentale! ndPetty :). [erm, a dire il vero ti stavo prendendo in giro per la
nota Sceikkspiiiriana...! ndFede] Se mi consenti, parto dall'inizio dal mio
primo computer. Il mio primo computer fu, come per molti, un tenero
Commodore64, regalatomi per Natale quando avevo 7/8 anni. L'anno seguente
ricevetti "in eredità" da mio fratello [passato ai PC], un Commodore
128 ultra-carrozzato, con tanto di drive per dischetti da 3.5 ed altre varie
periferiche. Raggiunti gli 11 anni, un mio compagno di classe (1 media) mi
fece notare cosa era in grado di fare il suo Amiga 500, stupendomi con una
megademo di qualche gruppo dei tempi, e con il mitico Space Ace, che credo
ogni Amighista si ricordi. Nel giro di un paio di mesi mi comprai anche io
un Amiga500 usato. Ho tenuto il 500 circa 2 anni, poi l'ho distrutto con la
mia mania di provare a smanacciare sull'hardware (che figata, senza un CIA
funzionava benissimo lo stesso!). (ARGH! E io che ho speso a fare 150.000£!
ndPetty). Ho fatto un pausa di circa un annetto ed ho comprato uno dei primi
1200 arrivati in Italia, a cui ho collegato subito un hard disk da ben 40
mega e il monitor 1960. In seguito, poichè i rendering di VistaPro e
Imagine impiegavano nottate, decisi di aggiungere la FPU, facendola
saldare direttamente sulla scheda madre, nello spazio (a pochi conosciuto)
che la Commodore aveva deciso di lasciare apposta per la FPU, ma che quasi
nessuno sfruttò. Ad essere sincero, il 1200 lo comprai per "tastare"
i nuovi Amiga, promettendomi che l'avrei tenuto solo un anno e che quindi
avrei preso un 4000 oppure sarei passato ai PC. Inutile dirlo, mi comprai un
4000/30. Quel 4000/30 ha subito poi numerose trasformazioni, che qui elenco,
sperano di non sbagliare la cronologia:
- Ereditato dal 1200 un campionatore audio ed il digitalizzatore Vidi12
- Riempito di SIMM (18 mega era il massimo)
- Cambiato CPU, passando allo 040 (PowerChanger Hardital)
- CDRom EIDE Goldstar 4
- Cambiati vari Hard Disk (il mio 4000 deve avere assaggiato circa una
quindicina di diversi modelli di HD)
- CDRom EIDE marca ignota 8x (un bidone clamoroso)
- CyberVision64 4 mega
- Sostituito il 1960 con un Monitor 15''
- ScanDoubler
- Distrutto il circuito del clock
- Comprato HP LaserJet 5L (prima avevo una Star 24 aghi e prima ancora
stampantina a getto della Commodore, la 1270)
- Comprato un Genlockino usato da 2 lire
- Topolino Mouse Adapter (a cui ho collegato un mouse Logitech Radio)
- Comprato usata una Oktagon2008
- Comprato usato IoMega Jaz con 3 cartucce
- Masterizzatore Yamaha CDR400t
- Comprata usata una scheda multiseriale MFCIII
- Forzato mia madre ad upgradare la linea di casa ad ISDN :)
- Zyxel 2864I (Adattatore ISDN e Modem v34)
- Towerizzato il tutto con un case della NewVideo
- Distrutto drive originale, comprato uno sostitutivo
- PowerUp con 604e a 150 Mhz (io e Luca D. siamo stati tra i primi ad
averla in Italia)
- SIMM da 16 mega l'una da mettere nella Pup
- Hard Disk Ultra Wide da collegare alla Pup
- Upgradato la ROM di sistema da 3.0 a 3.1 sul palco di IPISA (la pazzia +
grande che abbia mai fatto...)
- Spostato l'intera catena SCSI sulla Pup (lavoraccio...)
- Comprato un monitor Sony da 17''
- Venduto la Oktagon
Petty:
Benissimo! Dopo che hai ammazzato il mio povero redattore Spawn
sbandierando una configurazione più potente della sua, sei obbligato
a prenderne il posto in AMiWorld. La tua formazione di
programmatore.
Fede:
10 PRINT "Ciao!"
20 GOTO 10
Questo è stato senza ombra di dubbio il mio primo incontro con la
programmazione. Erano i tempi del C64, con il manuale in mano e la gioia di
scoprire che POKE 53...0
[non ricordo!] ti cambiava il colore
dello schermo. La mia prima produzione di "spessore" (mi viene da ridere..)
è stata proprio a quei tempi, quando un dentista, vicino di casa di
un amico, aveva bisogno di un programma per la gestione dei clienti sul suo
C64. Lo scrissi in BASIC, ed il dentista adorò quel programma. Quanto
pagherei per poter rivedere quel programma, ma i backup non sono mai stati il
mio forte... Fortunatamente, la mia classe delle elementari, venne estratta
per il progetto "Amadeus": venivamo portati una volta alla settimana in una
scuola piena di computer (da C64 ad Amiga 1000, passando per ZX80 e XT8086..).
Dobbiamo aver fatto una dozzina di incontri in questa scuola, e mi ricordo
che li adoravo: erano fatti bene, il fine era quello di far avere un approccio
intelligente a noi bambini con i computer, e devo dire che ci riuscirono in
pieno. Ogni giornata aveva un tema, ci fu la giornata dedicata alla
computer-musica, quella alla computer-grafica (ricordo benissimo l'emozione
di premere il tasto TAB su DeluxePaint di un Amiga 1000...), ma tutte le
giornate avevano sempre 2 ore dedicate alla programmazione. Incredibile ma
vero, insegnavano a bimbi di 10 anni a programmare, e lo facevano utilizzano
il linguaggio Logo: una tartarughina sullo schermo era ai comandi dell'utente,
e con varie funzioni la si poteva far camminare, ruotare e disegnare sullo
schermo. Non era una cosa stupida, anche perchè si potevano scrivere
procedure che venivano chiamate dall'interno di altre procedure passandogli
argomenti... una cosa veramente intelligente, credo che, per assurdo, le vere
basi della programmazione io le abbia imparate grazie a quella tartarughina.
Altri miei compagni di classe sembravano totalmente disinteressati alla cosa,
ma di fatto hanno avuto una infarinatura di informatica di ottima
qualità. Ero il più portato (o forse semplicemente il più
interessato) della classe in questo progetto, e venivo quindi usato per
mostrare le cose più avanzate. Ad esempio mi ricordo che un
giorno entrammo nell'aula delle telecomunicazioni, dove vi era un terminale
VideoTel. Mi lasciarono usare questo terminale senza dirmi niente per 10
minuti (con la classe che mi guardava)... ed alla fine mi chiesero cosa ne
pensavo, ed io risposi che era bello ma + lento del televideo. Poi fecero la
loro lezione sulla telematica... e ne rimasi esterefatto.
L'ultimissima lezione, entrammo nell'aula di robotica, dove c'era per terra un
immenso foglio da disegno, con sopra uno strano oggetto tondo con un
pennarello incastrato dentro ed un cavo che lo collegava al computer. Beh, mi
chiesero di scrivere una procedurina in Logo per disegnare un cerchio e di
eseguirla. Osservai annoiato lo schermo che disegnava lentamente il cerchio,
ma rimasi stupito quando vedetti la tartaruga meccanica che iniziò
(con una lentezza penosa) a riprodurre per terra i movimenti che la sua
sorella virtuale aveva appena compiuto sullo schermo.
Boh, taglio il progetto Amadeus perchè sta diventando immenso, ma di
fatto credo che quel progetto, forse da molti sottovalutato, mi abbia
veramente fatto innamorare dell'informatica. Tant'è che a casa non
facevo altro che picchiettare tasti sul mio c64.. (Strip Poker?!? ndPetty :) )
Sul C64/128 scrissi
una infinità di programmi in BASIC, addirittura mi ricordo che mi
scrissi un mini word processor per 128, che usai per scrivere le ricerche
d'esame per l'esame di quinta elementare. Usai la mitica MPS 803, che
riuscivo a far stampare con un nero + intenso, intingendo con un contagoccie
e dell'inchiostro, il nastro della stampante mestre stampava.
Passato all'Amiga500, rimasi assolutamente deluso dalla lentezza
dell'AmigaBasic. Feci un paio di programmini, ma non mi piacque per niente.
Mio fratello (ai tempi frequentava Ingegneria) mi disse di imparare a
programmare in C. Così comprai un libro dedicato alla programmazione
in C su Amiga, e presi dal mio (emh) pirata di fiducia, il compilatore C Sas,
ai tempi chiamato Lattice.
Tentai di studiare quel linguaggio di programmazione, ma i puntatori ed altri
concetti un pò difficili (avevo 11 anni, credo sia comprensibile..)
(Mah, io a 11 anni già avevo pubblicato un ridicolo programma in basic
su una rivista specializzata... Credo che sia l'età migliore per
imparare a programmare! ndPetty :) [ehm a 11 io avevo già venduto
i miei primi programmi in BASIC, ma il C era un pò troppo diverso...
ndFede] non mi permisero di andare oltre all'"hello world". Passai quindi ad
AMOS (pure io!! ndPetty), con cui mi trovai molto bene e feci vari lavoretti.
(Pure io ndPetty) [Ehy, ma non sono io l'intervistato??! ndFede] Quindi
imparai Arexx (avevo già il 4000 ormai) che usavo moltissimo per
scrivere door per la mia cara vecchia BBS. [altra esperienza mitica!] (che
io non ho fatto!! ndPetty ;( Infine, nell'estate 96, leggendo degli articoli
di Vincenzo Gervasi sull'AmigaE, decisi di cimentarmi in questo linguaggio.
Scrissi helloworld... lo trasformai in MUI... e piano lo ingrandì fino
a farlo diventare MUIMore, un lettore di testi che rilasciai su Aminet, e di
cui persi i sorgenti (argh) poco dopo il rilascio. Meglio così,
perchè il modo in cui era scritto era penoso... :) Dopo MUIMore feci
diversi esercizietti di programmazione in AmigaE, anche se feci molta fatica
perchè comunque rimanevo attaccato allo stile di programmazione in
BASIC.. ma con una cinquantina di miniprogrammini vari, penso di essere
riuscito a cambiare il mio modo di programmare. Ho scritto quindi la serie di
programmi di supporto per AmyResource, partendo da ARPrefs, proseguendo con
ARFind ed infine con ARQuest.
ARFind è il programma + interessante, lo scrissi decisamente bene, ed
ogni volta che riguardo il sorgente mi stupisco di come sia stato ordinato
e mi rimprovero che dovrei programmare sempre così. Proprio
perchè programmato ordinatamente, mi fu facile aggiornare ARFind ed
aggiungergli nuove opzioni. Tuttora continuo a pensare che sia il programma
più pulito e meglio scritto che io abbia mai fatto.
Intorno ad aprile 97 decisi di iniziare a fare un programma serio, per la
gestione degli archivi...
Petty:
Per chi fosse tornato ora da una luuuunga vacanza ad Alpha
Centuari, potresti descrivere brevemente X-Arc e i motivi che ti hanno
spinto a crearlo?
Fede:
...che ora si chiama X-Arc.
X-Arc nacque con l'intento di avere una interfaccia seria per gestire gli
archivi, analogamente a quanto avviene su Mac con Stuffit e su PC con WinZip.
La gestione degli archivi di DOpus era l'unica opzione su Amiga che si
avvicinava a quello che volevo, ma era, ed è tuttora, una gestione
superficiale, buggosa e non completa. Le prime routine importanti le ho
scritte su una spiaggia su un pezzo di carta, poichè mi stavo
annoiando come un matto... tornato a casa ho iniziato a lavorarci. Il grosso
problema rimaneva il fatto che richiedeva un mucchio di tempo lavorare sia al
programma vero e proprio, sia alla gestione dei vari tipi di archivi... chiesi
aiuto per un paio di cose su it.comp.amiga, e quasi immediatamente Nik Soggia
mi offrì il suo supporto. Tuttora, io programmo X-Arc vero e proprio,
ma la gestione a basso livello degli archivi è gestita da Nik con una
serie di moduli (o plugin) per X-Arc. Nik ha studiato l'interfaccia
X-Arc - moduli ed ha sviluppato i moduli per lha, lzx e zip, che sono quelli
attualmente distribuiti assieme ad X-Arc. E' in progetto un nuovo modulo, e
spero che, rilasciando X-Arc pubblicamente, sia possibile arruolare qualche
altro programmatore che decide di scrivere moduli per supportare altri formati
di archivi.
Ritornando alla tua domanda, quindi, direi che gli obiettivi di X-Arc siano:
- alta configurabilità
- facilità d'uso, ma senza privare gli utenti esperti di opzioni
avanzate
- modularità
- dare all'utente la possibilità di effettuare il maggior numero di
operazioni possibili sugli archivi
Inoltre sono stati di grande ispirazione WinZip e (soprattutto) Stuffit
Deluxe. Questi obiettivi credo che siano sufficienti per descrivere il
programma adesso ed anche per avere una idea di quello che sarà in
futuro. Per chi fosse interessato, comunque, l'ultima versione è
sempre disponibile su http://www.AmyResource.it/X-Arc/.
Nessuna descrizione può eguagliare una bella prova dal vivo. :)
Petty:
Tu scrivi programmi per il Cd di AmyResource. Tu porti gente con
le tue pagine su x-Arc nel sito di AmyResource... Cosa ti da' in cambio Danelon?
Fede:
Eeheh, assolutamente niente. Sono lieto di collaborare con Luca nella compilazione di
AmyResource, e non ho tratto grossi benefici dall'inclusione di una versione
(comunque ridotta) di X-Arc in AmyResource. La maggiore soddisfazione è
l'alta integrazione che ha X-Arc con ARFind, e l'unico beneficio è un
pò di pubblicità al mio programma. :)
Petty:
E soprattutto aver ottenuto l'intervista di Paolo Pettinato, vero e
proprio coronamento della carriera di un programamtore! :) [Se lo dici tu...
ndFede] Come intendi migliorare questo tuo pargoletto in futuro?!
Fede:
Le idee sono tante... il tempo a disposizione un pò meno, e
soprattuto c'è sempre la grossa domanda: "Attualmente, quanto conviene
investire (denaro e soprattutto tempo) in Amiga?". Comunque sia, per il futuro
ci sono veramente grandi idee... gestione completamente asincrona, riscrittura
di alcune parti per rendere tutto più veloce e flessibile, supportare
altri formati di archivi, interfaccia AREXX, potrei andare avanti ore, ti
assicuro :)
Petty:
Zzz... SGUAIVVV! [dovrebbe rendere uno sbadiglio?!? ndPh0ton] [ma
quanta gente l'ha già letta 'sta intervista, ndFede?! cmq gli sbadigli
rendono meglio con il classico YAAAAAAAAWN...] Dicevamo? :)Altre produzioni
che hai intenzione di realizzare?!?
Fede:
Di serio nulla... (CERTO: Programmi seri per autori seri... ndPetty ;)
da tempo vorrei fare un mini programmino per Amiga (nome in codice FTB) che
richiederebbe giusto qualche giorno, ma sono troppo pigro e non ho abbastanza
tempo. (Nonostante Luca spinga molto perchè io reallizzi questo mini
progettino!).
Petty:
Di cosa si tratta?!?
Fede:
E' una sciocchezzina... e non ho voglia di rivelarla. Il giorno che
uscirà su Aminet, se mai uscirà, rimarrai molto deluso... non
ti aspettare niente di che! :)
Le mie intenzioni erano quelle di imparare Java (ho qui un bel libro
pronto) non appena fosse uscito Merapi, ma temo che dovrò imparare
questo linguaggio su un altra piattaforma. Inoltre si prospetta un lavoro su
PC, ma devo ancora decidere se accettare o meno la proposta. Di fatto, entro
un mese a fianco all'Amiga ci sarà sicuramente un Pentium II.
Petty:
Comprendo benissimo. Infatti una realtà in costante erosione
come quella di Amiga mette a serio rischio la vita professionale del
programmatore. Si rischia di rimanere "tagliati fuori" dall'evoluzione
tecnologica... Cosa pensi degli strumenti di sviluppo disponibili per Amiga:
possono reggere il confronto con i cugini dell'altro mondo... (Windows ;)?
Fede:
Gli strumenti di sviluppo su Amiga sono semplicemente ridicoli in
confronto a quelli esistenti per altri mondi. Win#?, MacOs, BeOS, Rhapsody
hanno tutti ambienti di sviluppo molto seri e ben fatti. Su Amiga non abbiamo
assolutamente nulla che possa essere paragonato. I programmatori Amiga ormai
sono tutti hobbysti, quei pochi programmatori commerciali sono a mio parere
dei pazzi.. programmare su Amiga costa tanto e rende poco. Un programmatore
"medio" su Amiga guadagna 4 lire, su PC può fare i soldi a palate, con
poco sforzo, e assistito da strumenti di sviluppo ormai eccezionali.
Petty:
Secondo te Gateway ha le premesse tecnologiche ed economiche per
realizzare il Ritorno di Amiga?!? E soprattutto: Credi che GW2000 lo voglia?!?
Fede:
Gateway ha una potenza economica immensa, e soprattutto ha dalla sua
parte molte grandi case famose che hanno intenzione di seguirla nel suo
percorso. Ti posso assicurare personalmente che GW2k abbia intenzione di
creare il sistema killer dei prossimi anni, che stanno investendo moltissimi
soldi e che hanno relazioni con decide di aziende dai nomi grossi. Hanno
intenzione di chiamare questo nuovo sistema killer "Amiga", anche se,
onestamente, avrà poco a che vedere con gli AmigaClassic che stiamo
usando. Quindi, se tutto continua bene, vedremo nascere un nuovo Amiga che
darà un bello scossone ai mercati informatici. Magari non sarà
il sistema che useranno tutti, magari fallirà in breve, ma di fatto
incuterà timore negli avversari e farà, a mio parere, un gran
bene all'informatica, facendola smuovere dalla noiosa via che attualmente
percorre.
Petty:
Interessante... Il tuo ridire le cose che tutti sanno mi da
l'impressione che tu la sappai lunga!! :? uhm.
Fede:
Si, forse sono a conoscenza di qualcosina in più degli altri,
ma vi dovete accontentare :] BTW Le riflessioni che faccio sono le stesse
che può fare un comune utente, anche perchè sulle questioni
più interessanti e le scelte più importanti, Gateway è
estremamente riservata..
Petty:
Se tu ti chiamassi Fede "PappaWurstell" Tyshercoso, cosa faresti
per rendere possibile la reincarnazione di AMiGA? Ovviamente ti chiediamo i
tuoi pareri personali, mica di leggere nelle mente dei Capoccia...
Fede:
Se fossi Fede PappaWurstell Tycensored, non potreri fare niente per la
reincarnazione di Amiga, per il semplice motivo che il caro Petro conta
decisamente poco. Si, ormai Petro (ed Amiga Int. in generale) contano poco ed
hanno semplicemente il compito di promuovere un pò gli Amiga attuali,
rilasciando qualche nuova versione di poster o di tappetini del mouse o di
gadget a tua scelta, ma di fatto tutto si è spostato completamente
negli Stati Uniti, dove Amiga Inc. è al lavoro.
Quindi, ti cambio la domanda in "se fossi il bossi di Amiga Inc." e ti
rispondo. Bene, se fossi un capoccia di Amiga Inc, onestamente avrei preso una
strada diversa da quella che è stata scelta, ossia avrei preso in mano
l'attuale sistema operativo, l'avrei reso totalmente indipendente
dall'hardware con una HAL e l'avrei aggiornato un bel pò.
In questo modo ci sarebbe potuto essere un AmigaOS 5 in grado di girare su
vari tipi di macchine, da quelle attuali, a PMac a PC compatibili a quello
che vuoi tu.
Di fatto, però, queste sono considerazioni abbastanza stupide, che
faccio io dal mio punto di vista e avendo una immagine globale del mercato
più superficiale di quella che hanno le persone importanti di Amiga
Inc. e GW2k. Quindi considera questo mio piano per quel che è: l'idea
malata di fanatico Amighista.
Inoltre, la mia idea parte sempre dal mio concetto di Amiga, che in molti
amano contestarmi. Secondo me, infatti, Amiga è il suo sistema
operativo. Non mi ricordo bene chi, affermò una proporzione che mi
piacque molto e che condivido pienamente:
Anima : Corpo = Sistema Operativo : Hardware
Io sono me stesso, io sono la mia anima.. se dovessi, per assurdo, cambiare
corpo, continuerei ad essere mio stesso. Magari con il fisico di un bronzo di
Riace o magari con quello della donna cannone del circo Togni, ma sarei sempre
me stesso. Analogamente, Amiga dentro ad un altro hardware, per me, sarebbe
sempre Amiga.
Petty:
Contesto. Caro Fede, sembra che tu sia più ferrato in
Religione che Biologia... Hai studiato per farti monaco??! :) Il nostro
comportamento è il prodotto anche di scariche ormonali, variazioni
fisiche (anche alimentari) che rendono quasi impossibile un
discorso fatto da te. Inoltre, rispettosamente parlando, credo che l'utente
medio Pc non comprerebbe un OS diverso da WinZozz. Ci troveremmo con un Os
con pochissimi sviluppatori, pochi utenti... Insomma, ben venga un nuovo
computer con prestazioni rivoluzionari, basta che non sia troppo poco
espandibile! Ovviamente è una opinione personale.
Fede:
Ti ringrazio per la lezioncina di Biologia, ma ti faccio notare che la
mia era una considerazione abbastanza filosofica, non era mia intenzione fare
un paragone approfondito, ma solo una metafora di come vedo io il sistema
operativo rispetto all'hardware. Ti chiedo quindi di prendere il mio discorso
a puro livello filosofico, evitando di farmi notare che noi siamo leggermente
diversi dalle macchine.... :)
Per quanto riguarda il "ci troveremmo con un OS con pochissimi sviluppatori,
pochi utenti"... ti faccio notare che è esattamente quello che abbiamo
adesso, con l'attuale sistema operativo.
Se questo sistema operativo potesse essere usato anche su altri HW, per me la
base utenti e la base sviluppatori potrebbe crescere senza problemi.
Petty:
Voci insistenti parlano di un AmigaOS 3.5 frutto degli sforzi
congiunti tra Haage&Partner e Phase5... Come inquadrare questa cooperazione
rispetto ai piani di Amiga Int/Inc.? Non credo che la Santa Alleanza Téutone,
dopo aver da sola sostenuto Amiga, si farà gentilmente da parte...
Avremo ben 2 padri premurosi disposti a contendersi a colpi bassi (la sterzata
contro PPC di Maggio...) un comune pargoletto?!?
Fede:
Allora.. ormai le voci sono insistenti quindi penso che se ne possa
anche parlare pubblicamente :)
Quello di cui sono sicuro è che il 3.5 sarà un aggiornamento del
3.1, con buona parte del software portato su PPC, con un emulatore 680x0 per
PPC, e con una raccolta di programmi utili per l'utente medio, a partire,
ovviamente da uno stack TCP/IP.
Quello di cui non sono sicuro/che non ho ben capito è se effettivamente
P5 & H&P collaboreranno o cosa... l'emulatore di 680x0 è stato
sviluppato da H&P, ma altro non saprei dirti. Inoltre non ho capito se questo
update è SOLO per chi ha il PPC o è anche per chi ha macchine
basate solo da 680x0. P5 aveva parlato anche di schede acceleratrici basate su
solo G3, senza 680x0, che avrebbero usato una versione dell'emulatore di H&P
in ROM, ma questa era solo una voce che mi era giunta, non erano notizie dai
diretti interessati.
Petty:
Sperem! Indubbiamente unità e forza sono i cardini degli
amighisti rimasti, quei coraggiosi ragazzi immuni ai richiami erogeni di
quella prostituta qual è la MicroZozz. Eppure serpeggia in molti di noi
un malessere di carattere esistenziale: Perché Amiga e non Linux o BeOS? Si
può lottare per il futuro anche senza interessarsi di Amiga... o no??
Fede:
Primo: MicroZozz non è una prostituta. (ecco un altro cliente!
ndPetty :) [Si, forse un altro cliente forzato per qualcosa, ma di sicuro non
un altro pollo...:) ndFede] Vedi ultima risposta a tal riguardo...
Perchè Amiga? Beh, perchè Amiga è l'unico computer che
è stato in grado di offrirmi un buon compromesso tra tutte le
qualità di un sistema operativo. Mi spiego meglio:
- Linux è molto potente, ed affidabile, ma è anti-intuitivo
e complicato da usare (per ora, solo per ora. In pochi anni linux potrebbe
diventare molto simile ad AmiOs. ndPetty) [Si, vero, ma sto parlando di
cose disponibili ORA, e comunque alcune cose di Linux andrebbero
modificate molto, non è solo un fattore estetico, ma sto parlando
anche a livello interno del sistema operativo...ndFede]
- BeOS è come Linux, un pò più intuitivo ed al passo
coi tempi, ed è il sistema su cui preferirei migrare, sperando
che si evolva bene.
- Windows95 offre numerose applicazioni e supporto, ma è poco
intuitivo, poco affidabile, sfrutta male l'hardware in cui gira, poco
stabile, talvolta complicato nelle cose banali.
- Windows98 è un 95 con quattro stupidate in più che lo
rendono disordinato e accrocchioso. Non mi piace per niente, preferisco
95!
- WinNT è già più interessante, ma soffre di molti
difetti simili al fratello minore. E' comunque molto diverso e molto
meglio di 95/98 sotto molti aspetti.
- MacOS è un sistema molto facile da usare, stabile e sta prendendo
una strada molto interessante (vedi MacOS X che per me è un ottimo
passo), ma mi sento molto limitato quando lo uso... mi sembra di non poter
agire su tutto quello che voglio... è difficile da spiegare.
Amiga al momento è l'unica ottima via di mezzo tra tutto questo:
un sistema stabile, che sfrutta bene l'hardware che usa, abbastanza facile da
usare, molto intuitivo, permette maggior controllo da parte dell'utente
rispetto a MacOS.. se ci pensi è una via di mezzo tra tutti i sistemi
che ho citato sopra. Riguardo all'ultimo pezzo di domanda: si può
lottare per il futuro anche senza interessarsi di Amiga... beh, ormai gli
Amiga attuali sono giunti alla fine della loro generazione. Lottare ancora
per Amiga è un pò assurdo, ormai.. peccato, perchè mi ci
trovo benissimo, ma difatto bisogna lottare per un nuovo sistema che sia in
grado di darci quello che ognuno di noi ha sempre amato in Amiga. Per me quel
qualcosa è il compromesso tra tutti i punti che ho appena descritto,
per altri è una strana filosofia, per altri ancora è la potenza
dei suoi chip custom (bah..).
Ognuno deve lottare per far sì che il sistema che + gli si addice possa
sopravvivere ed evolversi al meglio. Non bisogna però fossilizzarsi:
gli Amiga attuali ormai è impensabile (per le decisioni prese) che
proseguano nel tempo, bisogna quindi cercare un altra piattaforma per cui
"lottare", come dici tu. Il problema è che una piattaforma così,
per ora non esiste...
Petty:
E infatti continuo a lottare per Amy... ;) Cosa ti ha dato Amiga in
tutti questi anni, e cosa speri ti darà il futuro...
Fede:
Amiga mi ha dato tantissimo.
Prima di tutto mi ha dato una cultura informatica notevole: risolvere i
piccoli problemi quotidiani, leggere riviste, provare tutti i tipi di
programmi, usare la rete, programmare, capire la logica del computer sono
tutte cose che hanno contribuito a creare la mia cultura informatica. La
cultura informatica è una cosa che è uguale su qualsiasi
sistema... se capisci quali siano i meccanismi e la logica che fanno
funzionare un computer, sarai in grado di usare qualsiasi tipo di computer
tu abbia di fronte, anche quello con l'interfaccia più strana,
anche quello che non ha niente a che vedere con il computer che hai sempre
usato. La possibilità di aver usato molti diversi sistemi operativi,
ha poi aiutato molto a formare questa "cultura informatica", ma di fatto il
grosso mi è stato dato da Amiga. Inoltre Amiga mi ha dato la
possibilità di provare numerose cose, grazie alla facilità
con cui si può provare... ho provato ad avere una BBS per un paio di
anni (esperienza che mi ha dato molto a sua volta), ho provato a fare dei
rendering professionali (per un architetto), ho provato a fare elaborazione
grafica 2D, DTP, DTV,.. Amiga mi ha dato effettivamente la possibilità
di assaggiare tutte le varie applicazioni dell'informatica.
Petty:
La cultura informatica, a differenza di quello che molti esperti
ingenui o omologati dal sistema propongono, deve essere patrimonio di tutti
gli utenti. [Non condivido moltissimo, ma questo richiederebbe veramente un
discorso semipolitico immenso...quindi ti lascio "passare" questa
affermazione.. sappi cmq che la cultura (di qualsiasi tipo) quando diffusa a
tutti senza distinzioni, abbassa il livello culturale medio. E questa non
è una mia teoria, ma una cosa che si è verificata nei tempi e
che è ben descritta su alcuni libri di bravi studiosi. NdFede]
Mi dai un sincero ed obiettivo giudizio su AmiWorld? Cosa ti piace e cosa
miglioreresti?
Fede:
Sincero: l'ho guardata poco, perchè le riviste su schermo mi
annoiano decisamente... sto spesso molte ore davanti allo schermo, e
preferisco leggere le riviste in forma cartacea... inoltre le ""randi
novità" che spesso leggo, le ho già sapute tempo prima :) Ma
questo è un mio problema con le riviste online, quindi non è
un giudizio obiettivo. Il giudizio obiettivo è che mi sembra fatta
abbastanza bene, con la genuinità amatoriale e che la sezione
più interessante è quella delle interviste, perchè
permettono di conoscere meglio chi lavora dietro ad Amiga.
Petty:
Siete tutti ripetitivi! Non ho ancora trovano nessuno a cui non
piacciano le interviste. Forse perché li faccio io... :) [o forse
perchè intervisti persone simpatiche, aperte, intelligenti, simpatiche,
colte, belle, affascinanti e modeste? NdFede] C'è qualcosa che vorresti
dire al pubblico di AMiWorld?
Fede:
Si... e mi rivolgo anche a te. (WOW! ndPetty!)
Siamo rimasti in pochi Amighisti, ma molti di noi sono fanatici. Troppo.
Quello che a mio parere bisogna riuscire a capire è che Microsoft non
è una prostituta, così come Amiga non è "Amiga rulez, ya
suck". Amiga è una stupenda tecnologia, un pò passata per certi
aspetti, ancora molto moderna sotto altri. Bisogna evitare di essere
così testardi, altrimenti si finisce per diventare degli
adepti di una setta, che non hanno gli occhi per guardare altrove. Il mondo
informatico offre molte cose, ogni sistema ha delle cose interessanti e dei
suoi punti positivi (lo stesso Windows!), è stupido negarli a priori.
Cerchiamo di essere obiettivi il più possibile, dicendo quante sono
belle molte delle soluzioni tecniche di Amiga, ma ammettendo anche che ha dei
difetti, analogamente a come altri sistemi hanno lati interessanti e pecche
più o meno gravi. Microzozz non è una prostituta, Microsoft
è una azienda col fine di fare soldi, e bisogna ammettere che il suo
scopo lo raggiunge in pieno, anche se i programmi e sistemi operativi che
produce sono ben lontani dalla perfezione.
(Eh?! A me sembra di leggere "Microzozz non è una prostituta, ma solo
una azienda che mette in pericolo la libertà di scelta del sistema che
vogliamo pur di guadagnarci il più possibile, più di quanto
possa una intera famiglia Gazzes spendere in 10 vite, fregandosene se produce
sistemi del cacchio... "!!!! Questo modo di vedere la questione "denaro vs
bene del mondo" è una stortura capitalistica che finirà per
distruggere ogni libertà civile. Se davvero il denaro è tutto,
allora decido di essere niente!
ndPettyNonSonoComunistaMaSoloPersonaDotataDiBuonSenso).
[Santo Dio, queste sono le cose che mi fanno rabbrividire... non sarai
comunista, ma se avessi aggiunto un bel "Proletari di tutto il mondo,
unitevi", l'avresti potuto benissimo pubblicare e vendere spacciandolo per
la seconda edizione del manifesto di Marx... Anche qui ci vorrebbero una
50ina di kbyte in più per discuterne, ma ci stacchiamo troppo
dall'informatica. NdFede]
Se continuiamo a dire "Amiga Rulez, Microsoft è una prostituta",
difficilmente verremo presi seriamente. Cerchiamo di formulare delle
affermazioni un pò più obiettive e di spiegare il perchè
delle nostre idee. Vale anche per te, caro Petty :)
Petty:
Ti ringrazio per i consigli, è questo il carburante che ci
farà crescere sempre di più e sempre meglio. Peccato,
però, che questo problema l'abbiamo già diagnosticato parecchio
tempo fa (ai tempi dell'intervista con Battilana) e da tempo ho deciso di
cambiare la linea editoriale, rendendo il nostro messaggio amighista il
più possibile assimilabile dai Pcisiti. Il problema è che un
lavoro del genere richiede enormi risorse, che noi stiamo preoccupando di
acquistare...
Ma siamo ancora lontani dal terminare questo shopping... Noi vorremmo trovare
parte di queste risorse nel mondo degli "alternativi" (Grazie Sergio!).
Lottiamo per la stessa libertà di esistenza, siamo molto simili in
forma mentis, perché allora non aiutarci a vicenda?!? Come vedi, del
fanatismo mi son rimasti solo i modi... Vi vorrà moolto tempo, te lo
assicuro. Ma ce la faremo, se tu, voi lo vorrete. Continuate a credere in noi,
e i nostri risultati vi stupiranno come gli enormi progressi che siamo stati
capaci di fare in solo 3 mesi!
Fede:
Ok.. ci vediamo tra 4 mesi per gli aggiornamenti! :)
P.S.: X-Arc mi ha detto che da 2800~ bytes di domande, ora il file,
comprensivo di riposte è di circa 27000 byte. Ho forse esagerato?
Spero di non annoiare nessuno! [chissà ora con le controdomande e
controrisposte...ndFede il giorno dopo..]