* Amiga Life

Amiga Life CD
Speciale M.A.M.E.

Intervista a Jamie Faye Fenton

HTML
Intervista realizzata da Francesco Celli e Gabriele Favrin e pubblicata sulla rivista HTML "EmuIsland" (Amy Resource) nel 1999.


Robby Roto Robby Roto (foto) è un gioco del 1981. Si tratta di uno strano miscuglio fra Dig Dug (del quale è comunque di poco antecedente), Pac-Man e altri prodotti. Questo titolo forse dirà poco ai più, anche a chi conosce a memoria tutti i giochi emulati dal M.A.M.E. Robby Roto però ha una caratteristica molto speciale: è pubblico dominio e può essere scambiato, copiato, giocato e distribuito, per scopi non commerciali, senza problemi o pensieri!

Robby Roto è infatti il primo gioco arcade ad essere stato donato al pubblico, in particolare agli appassionati di M.A.M.E, per scelta della sua autrice, l'americana Jamie Faye Fenton.

In passato altre software house avevano regalato dei programmi ai patiti dell'emulazione (l'ultima nel tempo è la Sierra che ha consentito il download gratuito di molti suoi adventure dal sito Amiga Legal Emulation), ma non era mai successo con i giochi da bar, che pure ormai sono oggetto di un'emulazione diffusa sui computer di mezzo mondo (e non solo, visto che M.A.M.E. è stato compilato persino per il Nintendo64 e per una fotocamera digitale Kodak!).

Incuriositi da questa scelta e con un sacco di domande in cerca di risposta, abbiamo quindi contattato Jamie che ha accettato di risponderci e lo ha fatto con una rapidità e disponibilità davvero encomiabili. Vi lasciamo quindi all'intervista. ricordandovi che Robby Roto è presente su questo CD-ROM su esplicita autorizzazione dell'autrice.



EmuIsland: Salve Jamie, puoi dirci qualcosa di te? Quali sono stati i tuoi studi e le tue esperienze informatiche e come hai iniziato a programmare? Su quali progetti hai lavorato in passato e su quali lavori al momento?

J. Fenton: Ho studiato a Milwaukee nel Wisconsin, in un'università statale. Uno dei miei professori mi ha fatto conoscere una persona che aveva sviluppato alcuni interessanti videogiochi e hardware per flipper. Ho abbandonato gli studi e ho iniziato a lavorare per lui. Si chiamava Jeff Fredericksen e aveva un socio di nome David Nutting. La società, la Dave Nutting Associates (o DNA), si è successivamente trasferita a Chicago (ed io l'ho seguita) ed è stata infine acquistata dalla Bally/Midway, mantenedo comunque una propria identità commerciale come "azienda di sviluppo".

A seguito delle difficoltà dell'industria videoludica nei primi anni '80 mi sono dedicata ad altre cose quali multimedia e attualmente ricerca nel settore educativo. Recentemente ho cambiato la mia identità sessuale in femminile (la transessualità è molto comune fra gli autori di videogiochi, relativamente parlando).

A questo proposito Jamie ci indica due indirizzi Internet. Il primo è la sua home page, ove sono presenti informazioni aggiuntive sui prodotti da lei sviluppati (potreste scoprire di averne posseduto uno!) ed il secondo è un forum internazionale sulla transessualità molto apprezzato dalle pubblicazioni del settore.

http://www.fentonia.com/bio/
http://members.tgforum.com/jamie/


EmuIsland: Come hai iniziato a programmare giochi arcade e quali titoli hai realizzato? Hai scritto anche giochi per gli home computer?

J. Fenton: ho scritto "GORF" (foto 2, il primo gioco arcade multilivello, NdR), "Checkmate" (foto 3), "280-ZZZAP", e "Robby Roto". Ho anche contribuito allo sviluppo di un certo numero di giochi scritti da altri programmatori.

GORF EmuIsland: Come sviluppavi i giochi da bar? Grazie agli emulatori molte persone hanno compreso che dentro al cabinato di un gioco esistono almeno un microprocessore e un programma per esso su ROM. Ciò che ancora molti non sanno è come questi programmi venivano sviluppati e provati prima della memorizzazione su chip. Puoi descriverci questo processo?

J. Fenton: Prima della creazione delle ROM utilizzavamo degli apparecchi noti come "emulatori di circuito". Si trattava di speciali computer che potevano essere inseriti in uno zoccolo del microprocessore per inviargli rapidamente il programma da verificare. Quando eravamo vicini al termine dello sviluppo usavamo, invece, un programmatore di eprom per creare i chip di prova.

EmuIsland: A parte l'aspetto tecnico, come progettavi i giochi? Come ne decidevi il soggetto, i personaggi e il modello di gioco? Potevi muoverti secondo la tua fantasia, come molti autori di giochi per computer a quei tempi, o dovevi seguire le direttive del marketing?

J. Fenton: David Nutting disegnava molti dei personggi e creava lo schema dell'azione mentre io mi occupavo della programmazione. Spesso comunque ho potuto inserire personaggi e comportamenti ideati da me. Robby Roto nella mia mente era nato come qualcosa di simile a quello che poi sarebbe diventato Dig Dug ma è stato distorto dal desiderio Midway di creare qualcosa che somigliasse a Pac-Man. Dopo Robby ho scritto un gioco di nome Ms. Gorf che tuttora ho su disco ma senza alcuna possibilità di compilarlo o provarlo. Di tanto in tanto penso di riprendere in mano quell'idea.

EmuIsland: Dopo tanti anni cosa pensi di quell'esperienza? Cosa provavi entrando in una sala giochi e vedendo la gente giocare a un gioco creato da te?

J. Fenton: E' una cosa che mi ha sempre dato un brivido. Un brivido raro, al giorno d'oggi.

Checkmate EmuIsland: Cosa pensi degli emulatori arcade e delle relative problematiche legali?

J. Fenton: Sostengo queste iniziative e le loro finalità. Molti classici verrebbero dimenticati se non ci fossero gli emulatori. Sebbene io ritenga che i giochi di produzione recente vadano protetti, credo che quelli più vecchi dovrebbero essere disponibili per l'utilizzo tramite emulatori. Gli emulatori sono altresì utili per vedere come un certo concetto è stato realizzato la prima volta.

EmuIsland: Infine, cosa pensi di chi, disponendo di hardware potenti. decide di usarli per emulare e giocare ai tuoi giochi? Ah... ehm, hai qualche trucco per Robby? ;-)

J. Fenton: Divertitevi! Per quanto riguarda Robby, a malapena ricordo come ci si gioca e quindi non sono una buona fonte per trucchi e consigli. Io l'ho rivisto funzionare quest'estate per la prima volta dopo 16 anni - ed ero abbastanza arrugginita!


Con questo è tutto. Ringraziamo Angelo Verdone per la conversione delle immagini di questa pagina in formato GIF effettuata al volo nonostante l'ora.

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