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Questo programma (che possiamo abbreviare familiarmente con AOFPR, anche per non perdere ore a scriverne ogni volta il nome) Φ di basilare importanza qualora vi trovaste nella non piacevole situazione di avere dei documenti o del materiale importante e riservato che avete -giustamente- voluto proteggere con una password da occhi indiscreti: documenti riservati, fogli elettronici o database. La funzionalitα di tutelare un documento con password Φ messa a disposizione da tutti gli applicativi della famiglia Office di Microsoft. La non piacevole situazione si verifica se vi siete dimenticati la parola d'accesso che consente l'apertura o eventualmente la modifica di suddetto file. Che fare? Non esistono metodi conosciuti per estrarre la password da un file, onde per cui l'unico sistema valido Φ quello della "forza bruta": tentare tutte le combinazioni possibili di caratteri fino a trovare quella giusta. Una possibile variante di questo algoritmo, peraltro pi∙ leggera dal punto di vista della complessitα computazionale, Φ l'hacking basato su dizionari: questo metodo si basa sul fatto che, nella stragrande maggioranza dei casi, le password sono parole familiari o di uso corrente: ecco perchΘ tale opzione Φ ovviamente pi∙ veloce.
Sul CD trovate anche un dizionario inglese (da 26 mega!) con le password pi∙ utilizzate, e che potete utilizzare per la ricerca di parole chiave.
Ed ecco le peculiaritα di questo programma, che lo distinguono dai molti simili presenti in commercio:
- supporto per tutti i prodotti della serie Office, dalle versioni 97 alla recente XP
- una comoda interfaccia grafica simil-Windows;
- la velocitα del motore di ricerca, che scandisce qualcosa come quindici milioni di password (di media lunghezza) al secondo su un Pentium III
- l'ampia possibilitα di personalizzare la ricerca delle password e il metodo di attacco;
- possibilitα di interrompere il programma in qualsiasi momento e riprendere, in seguito, da dove era stato bloccato;
- l'opzione per il funzionamento in background al fine di minimizzare l'uso della CPU.
Come prima cosa dovrete aprire il file "incriminato", semplicemente cliccando l'unico bottone attivo della barra degli strumenti. A questo punto cliccate sul tasto "play", la freccetta verde: vi si aprirα una schermata nella quale definire le opzioni per il recupero della password: lunghezza minima della parola chiave (la massima, nella versione di prova di AOFPR, Φ quattro caratteri), simboli e tipologia di caratteri da utilizzare (minuscoli, maiuscoli, solo numeri, simboli e caratteri speciali (!@#$%^&*()_+-=<>,./?[]{}~:;`"\'|, o tutti quelli stampabili -l'opzione pi∙ ampia, e pi∙ esosa di risorse di CPU, ovviamente -); in alternativa potete anche definirvi il vostro set di caratteri personalizzato; la voce "Start search with" pu≥ esservi d'aiuto se, per esempio, vi ricordate il primo carattere della parola chiave. Notate che, interrompendo l'esecuzione del programma, in quello stesso box verrα visualizzata la prossima password da controllare, in modo che possa essere digitata in futuro per riprendere dallo stesso punto.
Il comando "Options/Application" permette tra le altre cose di assegnare la prioritα al processo: "idle" significa meno risorse di CPU e quindi maggior tempo di ricerca, ma possibilitα di lavorare con altre applicazioni, "high" serve invece ad allocare il maggior quantitativo possibile di CPU per AOFPR, con lo scotto di un sistema inevitabilmente rallentato.
Le opzioni dell'interfaccia prevedono poi la voce "Minimize into system tray", che fa sparire il programma dalla barra delle applicazioni e lo posiziona nel Systray qualora si premesse il tasto di minimizzazione della finestra. A questo punto tutto Φ pronto: cliccate il tasto 'Avvia!' e attendete fiduciosi, mentre la barra di scorrimento in basso vi mostra il lavoro svolto e rimanente.
Una volta scoperta la password, il programma restituisce in un file di testo, salvato nella medesima cartella del documento, il valore della parola chiave cercata.
Il software appena descritto Φ stato pensato e distribuito ESCLUSIVAMENTE per i legittimi proprietari dei documenti. L'autore e la Xenia Edizioni non appoggiano in alcun modo l'utilizzo illegale o immorale di suddetto programma. Tuttavia, vista l'impossibilitα di prevenire l'uso non autorizzato del programma, l'autore e la Xenia Edizioni non accettano responsabilitα per simili utilizzi.
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