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Tutti i sistemi operativi prevedono qualche stratagemma per "prolungare" la vita della CPU abbassandone la temperatura nei momenti di scarso utilizzo. Windows 95 e 98, al contrario, mantengono "in vita" il processore centrale anche quando esso Φ nella cosiddetta condizione di "idle", ossia fermo senza far nulla. Il trucchetto adottato da NT, XP e Linux consiste semplicemente nel dare l'istruzione HALT quando il processore non ha nient'altro da fare, e questo programma serve -tra le molteplici cose che Φ in grado di fare- proprio a colmare siffatta lacuna dei sistemi "domestici" di Microsoft.
Il raffreddamento della CPU avviene su pi∙ fronti: ad occuparsene primariamente Φ un driver di tipo VxD che viene installato con il programma, e che pu≥ essere attivato all'avvio del sistema e controllato soltanto dal software residente di CPUCooL, reperibile nel systray accanto all'orologio. Quando attiveremo il raffreddamento (consigliatissimo soprattutto con sistemi overcloccati, ma efficace anche nella vita di tutti i giorni), il processore verrα portato a basso regime ogni qualvolta lasceremo il computer privo di compiti da svolgere, e potremo assegnare a CPUCooL diversi compiti tra cui l'ottimizzazione della memoria, del bus di sistema e tante altre piccole delizie di cui potrete leggere nel file Help allegato al programma. Mentre la funzione "standard" del programma non ha bisogno di nessun tipo di parametro particolare per funzionare (il software Φ in grado di riconoscere il processore e di comportarsi di conseguenza), alcune opzioni avanzate necessitano due cose: 1) che ve ne intendiate di hardware, perchΘ potreste combinare seri danni alle vostre apparecchiature e 2) che sappiate con precisione chi siano i produttori della scheda madre e del chipset presente su di essa. Queste informazioni sono indispensabili a CPUCooL per attivare alcune ottimizzazioni del processore, delle RAM, e del BUS di sistema, utili non tanto per raffreddare qualcosa, ma per rendere pi∙ veloce e produttivo il sistema.
Tra le novitα di questa nuovissima versione segnalo l'implementazione della funzione S.M.A.R.T. (per gli hard disk che la supportano, ovviamente), la possibilitα di variare la frequenza della CPU (se supportato dalla scheda madre), lo spegnimento del computer tramite la semplice pressione di un tasto, il controllo della temperatura del processore, velocitα di rotazione e voltaggi di un sacco di schede madri. Fate riferimento al sito del prodotto per sapere quali schede sono supportate. A questo proposito vi invito anche a controllare se nel frattempo sono state rilasciate nuove versioni, che tendenzialmente hanno lo scopo di ampliare il supporto hardware.
In ogni caso, ricordatevi BENE quanto segue (lo scrivo a caratteri maiuscoli di modo che non passi inosservato): QUESTO PROGRAMMA E' PENSATO PER UN'UTENZA AVANZATA, NON E' DESTINATO AI PRINCIPIANTI, E ALCUNE SUE FUNZIONI POSSONO DANNEGGIARE SERIAMENTE IL VOSTRO HARDWARE SE USATE CON INCOSCIENZA. TGM, CHE FORNISCE IL SOFTWARE SENZA ALCUNA GARANZIA IMPLICITA O ESPLICITA, NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITA' PER I DANNI CHE POSSONO ARRIVARE DAL SUO UTILIZZO. Un'ultima considerazione, che voglio riportare direttamente dalle pagine del manuale: se il programma vi piace, registratelo. L'autore assicura che i vostri soldi verranno impiegati nell'acquisto di nuovo hardware per mantenere CPUCooL sempre aggiornato.
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