Arte astratta: dopo il cubismo, gli artisti prendono coscienza che è possibile dipingere ciò che non ha un rapporto evidente con la realtà. L'arte astratta permette al pittore di render conto di un’idea o di un’impressione: l’espressione pittorica non fa più allora riferimento alla realtà. I pittori propongono riflessioni sulle strutture, le forme e i colori, e abbandonano la pittura figurativa. Precursori: Kandinsky, Picabia, Mondrian. Vedi anche astrazione geometrica.