scrittura e più uniforme l'intensità, la nitidezza e l'allineamento del segno. Uno dei vantaggi della macchina per scrivere elettrica è quello di avere un unico elemento di scrittura, invece dei 44 martelletti. Questo elemento varia a seconda delle marche, dalle prime testine sferiche della IBM agli attuali dischi rotanti o margherite come quelle della Olivetti. Premendo un tasto, il disco ruota in posizione del carattere scelto, lo calca sul nastro inchiostrato e ne imprime il segno sulla carta avvolta sul rullo. Cambiando l'elemento porta-caratteri, si può scrivere in diversi alfabeti.
Con il progresso tecnologico sono state realizzate anche macchine per stenografare e pi├╣ recentemente sono allo studio macchine che, grazie a un'apparecchiatura elettroacustica, scrivono un brano registrato oppure "ascoltato".
Intorno alla metà degli anni Settanta, è iniziata una trasformazione tecnologica sempre più decisa che ha portato sul mercato una nuova generazione di macchine per scrivere completamente elettroniche e dotate di una memoria elementare. Macchine di questo tipo permettono di programmare alcune funzioni elementari come l'incolonnamento del testo a destra, la centratura dei titoli, le tabulazioni, ecc. Oltre alla memoria operativa, esse presentano una memoria permanente che registra il testo e lo visualizza su un display per cui è possibile rivedere in ogni particolare la battitura ed eventualmente correggerla prima di affidarla alla stampa. Il testo,