Il martello pneumatico, evoluzione moderna del martello , tipico attrezzo per la lavorazione a urto, è una macchina la cui azione di percossione o perforazione è prodotta da aria compressa. Attrezzato con utensili vari (fioretti per la perforazione, scalpelli per la lavorazione delle pietre, punte, ecc.) può essere usato per gli scopi più vari.
Il comune mantice a mano, usato dai fabbri e dai fonditori per lavorare il ferro, può essere considerato il primo modello di compressore ad aria. Intorno al XVII secolo, il fisico tedesco Otto von Guericke (1602-1686) realizzò una serie di importanti esperimenti che portarono a miglioramenti significativi nei compressori. Nel 1829 fu brevettato un modello di compressore che spingeva l'aria in cilindri consecutivi mentre l'idea di una macchina a percussione pneumatica fu realizzata per la prima volta dall'inventore italiano Giovan Battista Piatti (1813-1867) nel 1853 e serviva a ottenere fori da mine nelle gallerie delle miniere. L'idea costruttiva fondamentalle di Piatti, perfezionata dall'ingegnere savoiardo Germain Sommeiller (1815-1871), fu applicata nella realizzazione della prima perforatrice , adoperata tra 1857 e il 1871 per il traforo del Fréjus. Sempre in quegli anni fu introdotta una perforatrice ad acqua compressa e successivamente furono realizzati vari modelli azionati elettricamente. Nel XX secolo l'uso dell'aria compressa si è diffuso rapidamente e le apparecchiature di questo tipo hanno raggiunto uno sviluppo significativo.
Il martello pneumatico moderno batte tra i 1500 e i 2500 colpi al minuto. Spingendo con un dito la leva, si apre l'entrata dell'aria in modo da riempire la camera del pistone . L'urto dell'aria spinge violentemente il pistone contro la punta dell'utensile, il fioretto, che a sua volta colpisce il materiale da perforare. Nel frattempo la valvola pneumatica di recupero cambia posizione, così che l'aria può rifluire attraverso il condotto di ritorno, e spingere nuovamente il pistone nella posizione iniziale.
In base agli accessori utilizzati e allo scopo per cui vengono impiegati, si distinguono diversi tipi di martello pneumatico. Il martello perforatore, usato soprattutto nelle miniere, è un martello pneumatico più leggero della perforatrice e facilmente trasportabile. Viene usato nella perforazione delle rocce per abbattere sottili strati rocciosi o per creare a una profondità non eccessiva fori di piccolo diametro in cui collocare cariche esplosive. Il martello fucile e il martello piccone sono due varianti del martello perforatore. Il primo viene utilizzato per l'inserimento di mine verticali; il secondo, dotato di un'asta d'acciaio appuntita, viene impiegato per penetrare nelle piccole fratture della roccia da abbattere o per perforare minerali teneri e friabili come il carbone. Il martello demolitore viene adoperato invece per abbattere murature, calcestruzzi, pavimentazioni stradali, ecc., e può arrivare fino a 3000 colpi al minuto. Sono da ricordare anche il martello scrostatore, i martelli per la lavorazione della pietra e il fucile perforatore, che viene impiegato soprattutto nei pozzi petroliferi.
Tutti i martelli pneumatici vengono montati su un sostegno. Quest'ultimo, nei martelli più leggeri, consiste in un tubo telescopico pneumatico (un sostegno dotato di elementi tubolari che scorrono l'uno sull'altro) che serve a tenere il martello all'altezza voluta. Nei martelli più pesanti la stessa funzione è svolta da sostegni a treppiedi.
Negli ultimi anni, accanto ai martelli pneumatici tradizionali, si sono sviluppati i martelli idraulici, azionati non pi├╣ da motori ad aria compressa ma da motori idraulici che convertono l'energia idraulica in energia meccanica. Questi tipi di martello presentano una potenza di perforazione doppia rispetto agli altri con una diminuzione considerevole dell'energia impiegata.