È un dispositivo usato in caso di grave insufficienza funzionale del fegato. Realizzato dal chirurgo statunitense Kenneth Matsumara, dell'università di Berkeley, fu usato per la prima volta dal collega Achelles Demetriou del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles nel 1993. Il dispositivo era costituito da un cilindro alto 45 cm e largo 8, contenente cellule di fegato di maiale, unito al corpo con due tubi di raccordo, uno d'entrata e uno d'uscita. Grazie a esso si riuscì a tenere in vita per 14 ore una donna. L'importanza dell'apparecchiatura è stata in parte superata dal ricorso al trapianto di fegato.