Jacob Schick, nato nel 1878, mentre era sotto le armi con l'esercito statunitense aveva avuto modo di apprezzare i pregi del rasoio Gillette, ma anche di conoscerne i limiti. Distaccato in Alaska, mentre era a letto con una caviglia slogata, per giorni fu costretto a usare il ghiaccio per sciacquare il rasoio. Quella scomoda situazione gli fece venire in mente l'utilità di un "rasoio a secco", di concezione del tutto diversa, azionato da un motore elettrico.
Quando tornò a casa, cercò in tutti modi di costruire un motore elettrico di piccole dimensioni e ne brevettò uno nel 1923. Ma per realizzare un rasoio vero e proprio servivano dei finanziatori e qui l'ex soldato incontrò due difficoltà. Prima gli fu obiettato che il rasoio Gillette serviva egregiamente allo scopo e che dunque della sua invenzione non c'era bisogno. Poi arrivò la grande crisi economica del 1929 e la gente non aveva certo soldi da sprecare per il rasoio elettrico.
Schick comunque aveva messo a punto un rasoio vero e proprio, nel 1928, indebitandosi fino al collo e ipotecando la casa. Nel 1931, dopo aver fondato l'anno precedente la Schick Dry Shaver Inc., riuscì a vendere 3000 rasoi, ciascuno al prezzo di 25 dollari. L'anno successivo vendite e affari andarono meglio e realizzò un discreto profitto. In quell'occasione Schick mostrò un buon senso degli affari perché l'idea di reinvestire gran parte del profitto in pubblicità si rivelò vincente. Le vendite si incrementarono e per qualche anno Schick ripeté la stessa politica arrivando a vendere nell'insieme circa due milioni di rasoi elettrici negli Stati Uniti, in Canada e in Gran Bretagna. Morì nel 1937.