Secondo questo principio a un'azione segue una reazione d'entità uguale e di segno contrario. Per esempio, quando il calciatore colpisce la palla, questa esercita una forza uguale e contraria sul piede che ha calciato. Su questo principio funzionano, tra l'altro, i motori a reazione che espellono gas incandescenti con grande energia. Il motore riceve così una spinta in avanti e con esso il veicolo a cui è collegato.