Viole e violoncelli danno il via alla seconda variazione del primo tema.
@Approfondire:@2
Questa variazione si basa su valori tonali di una rapiditα doppia di quelli usati da Beethoven nella prima variazione.
Qui, per la prima volta, l'accompagnamento riproduce il ritmo del Motivo del Destino solo nelle sue due ultime battute.
Nella prima versione del tema, l'unico accompagnamento era il "pizzicato" dei contrabbassi. Nella prima variazione, clarinetti e violini si erano affiancati all'accompagnamento. Alla seconda variazione partecipano anche i flauti, gli oboe e i corni; i clarinetti invece tacciono.