Meno di un anno dopo l'inattesa morte di Mozart, Beethoven arriva a Vienna in cerca di fortuna. Porta con se lettere di raccomandazione del conte von Waldstein, oltre che il suo straordinario dono d'improvvisazione, col quale ha catturato l'attenzione dell'aristocrazia viennese.
"Caro Beethoven!", scrive von Waldstein nel diario di Beethoven, "vai a Vienna per realizzare il tuo tanto conteso desiderio. Il Genio di Mozart Φ in lutto, e piange per la morte del discepolo. Ha trovato rifugio, ma non occupazione, nell'inesauribile Haydn, per mezzo del quale spera di poter trovare un nuovo adepto. L'aiuto di un lavoro assiduo ti permetterα di ricevere lo spirito di Mozart dalle mani di Haydn."
Tuo vero amico,
Waldstein, 29 ottobre 1792 Beethoven disponeva di mezzi sufficienti per procurarsi un alloggio e per acquistare un pianoforte. Era felice e ottimista. Haydn lo accolse come allievo. Il principe Karl Lichnowsky fu tra i primi a invitarlo in casa, dove fu presentato a molti importanti ed influenti musicisti e amanti dell'arte.
@Dic. 12) : Beethoven Studia Con Haydn@2
Dal diario di Beethoven: "Haydn 8 groschen", il che conferma il fatto che Beethoven divent≥ allievo di Haydn subito dopo l'arrivo a Vienna. Beethoven fece una forte impressione su Haydn, sia come compositore sia come virtuoso di pianoforte. Ma non pare che Haydn abbia avuto troppo tempo disponibile per il nuovo studente, dopo il primo circuito sinfonico in Inghilterra e mentre si preparava per il secondo viaggio in Inghilterra.
Beethoven studi≥ anche presso Schenk, che accett≥ di dargli lezioni senza pagamento, in strettissima confidenza. Fu Gelinek, il famoso pianista, a presentare Beethoven a Schenk. Quando gli fu proposto di competere con Beethoven, Gelinek avrebbe risposto, "Ah, ma quello non Φ un uomo, Φ il diavolo! Seguiterα suonando fino alla mia morte, e alla morte di noi tutti! E come improvvisa !"
Pi∙ tardi Schenk fa che Beethoven riprenda gli studi di contrappunto col famoso Albrechtsberger. Beethoven ricevette anche alcune lezioni da Antonio Salieri.
Nelle sue "Notizen", Ries scrive a proposito di Haydn, Albrechtsberger e Salieri: "Tutti e tre apprezzavano molto Beethoven, ma lo ritenevano testardo e autosufficiente, dicevano che doveva ancora imparare molto dalla dura esperienza, che lui non voleva accettare quando gli era presentata sotto forma di esercizi di studio."
@Dicembre) : La Morte Del Padre@2
A Vienna Beethoven riceve la notizia della morte del padre. Scrive all'Elettore e sollecita che gli venga conferito lo stipendio del padre, per l'educazione di fratelli, oltre al proprio stipendio, che continu≥ ad essere versato per altri due anni, finchΘ l'Elettore fu costretto ad abbandonare Bonn.
In questo periodo Beethoven faceva del suo meglio per essere presentabile. Acquist≥ vestiti e persino si mise a prendere lezioni di danza.