![]() | Riga di comando: blocco |
Nome del blocco ( o ? ): Digitare un nome o ?
Assegna un nome al blocco. I nomi di blocco possono essere composti al massimo di 31 caratteri e possono contenere lettere, numeri e tre caratteri speciali, il dollaro ($), il trattino (-) e il trattino di sottolineatura (_). AutoCAD LT converte le lettere in maiuscole. Se si specifica il nome di un blocco esistente, AutoCAD LT invia il seguente messaggio di richiesta:
Si desidera ridefinirlo? <N>: Digitare s o n, oppure premere INVIO
Se si ridefinisce un blocco, vengono aggiornati automaticamente tutti i riferimenti a quel blocco.
Punto base per inserimento: Specificare un punto (1).
Il punto specificato viene utilizzato come punto base per i successivi inserimenti del blocco. Solitamente, il punto base è il centro del blocco oppure il suo angolo in basso a sinistra. Il punto base è anche il punto intorno al quale il blocco può essere ruotato durante l'inserimento. Un blocco con una rotazione di 0° viene orientato secondo l'UCS in vigore quando il blocco è stato creato. Se si specifica un punto 3D, il blocco viene inserito con una certa elevazione. Se si omette la coordinata Z viene utilizzata l'elevazione corrente.
Selezionare oggetti: Utilizzare un metodo per la selezione degli oggetti
AutoCAD LT costruisce un blocco utilizzando il nome specificato, il punto base di inserimento e gli oggetti selezionati; poi cancella gli oggetti selezionati dal disegno. Per ripristinare gli oggetti cancellati, impartire immediatamente il comando OOPS.
Blocco (Blocchi) da elencare <*>: Specificare un elenco di nomi oppure premere INVIO
Elenca nella finestra di testo i nomi dei blocchi esistenti. I riferimenti esterni sono indicati dalla notazione Xrif: risolto. I blocchi dipendenti dall'esterno (blocchi di un xrif) sono contrassegnati dalla notazione Xdip: NOMEXRIF, dove NOMEXRIF è il nome del disegno utilizzato dal riferimento esterno. Nell'elenco sono utilizzati i seguenti termini:
Numero dei blocchi definiti dall'utente nell'elenco.
Numero degli xrif nell'elenco.
Numero dei blocchi dipendenti dall'esterno nell'elenco.
Numero dei blocchi privi di nome (anonimi) nel disegno.
Comandi correlati: DEFATT e DDATTDEF creano la definizione di un attributo per il testo da associare a un blocco. DDINSERT e INSER collocano un blocco definito in precedenza o un disegno nel disegno corrente. OOPS ripristina gli oggetti cancellati. MBLOCCO scrive gli oggetti selezionati in un nuovo file di disegno. XRIF controlla gli xrif (riferimenti esterni). GESTCONT visualizza Gestione contenuto, che gestisce tutti gli oggetti che è possibile inserire nei disegni. MODBL modifica la descrizione di una definizione di blocco o del disegno corrente.